Il Parlamento Europeo ha dato l’ok alla riforma del mercato energia elettrica. L’obiettivo è tutelare i consumatori sulla volatilità dei prezzi.
l Parlamento europeo ha adottato in via definitiva la riforma del mercato energia elettrica dell’UE.
Quali sono gli obiettivi della riforma?
L’ obiettivo è di rendere il mercato più stabile, accessibile e sostenibile.
Il testo del regolamento ha l’obiettivo di proteggere i consumatori dalla volatilità dei prezzi. Durante i negoziati, sono state inserite misure per dare ai consumatori in tutta l’UE il diritto di accedere a contratti a prezzo fisso o a contratti a prezzi dinamici e ricevere informazioni importanti sulle opzioni a cui si iscrive.
I fornitori non potranno modificare unilateralmente i termini di un contratto. I Paesi dell’UE potranno vietare ai fornitori di ridurre l’approvvigionamento di energia elettrica dei clienti vulnerabili, anche durante le controversie tra fornitori e clienti.
Contratti per differenza
La legislazione prevede anche degli strumenti finanziari, i cosiddetti “Contratti per differenza“, che vengono stipulati con autorità pubblica per sostenere gli investimenti.
L’autorità pubblica compensa il produttore di energia se i prezzi di mercato scendono troppo bruscamente, ma incassa una parte dei profitti se i prezzi sono troppo elevati.
L’uso di CfD sarà consentito per tutti gli investimenti nella nuova produzione di energia elettrica, sia da fonti rinnovabili che da energia nucleare.
Il regolamento inoltre crea un meccanismo per dichiarare una crisi dei prezzi dell’energia elettrica. In una situazione di prezzi molto elevati l’UE può dichiarare una crisi dei prezzi dell’energia elettrica a livello regionale o comunitario, consentendo agli Stati membri di adottare misure temporanee per fissare i prezzi dell’elettricità per le PMI e i consumatori industriali ad alta intensità energetica.
Questo articolo è estratto dal Bollettino Informativo #15 di SOS Utenze & Servizi.